Articolo realizzato in collaborazione con la Dottoressa Cecilia Dieci, Biologa Nutrizionista.
L’endometriosi è un’infiammazione cronica benigna che colpisce prevalentemente donne tra i 25 e i 35 anni. Uno degli aspetti più delicati di questa patologia è la sua difficoltà diagnostica: ecco in che cosa consiste, quali sono i sintomi, quali sono gli step della diagnosi e quale dieta seguire.
Che cos’è l’endometriosi
L’endometriosi viene definita come un’infiammazione cronica degli organi genitali femminili del peritoneo pelvico. La causa è la presenza anomala di cellule endometriali che in una situazione di normalità si trovano solo nella sede fisiologica dell’utero.
La gravità della patologia è stata suddivisa in 4 fasi distinte dall’American Society for Reproductive Medicine, e sono:
- endometriosi minima
- endometriosi lieve
- endometriosi moderata
- endometriosi grave.
Chi soffre di endometriosi
Si calcola che questa patologia interessi circa il 10/20% delle donne in età fertile (in particolare tra i 25 e i 35 anni), mentre è quasi assente in età pre puberale e post menopausale.
I sintomi più comuni dell’endometriosi
I sintomi dell’endometriosi possono essere numerosi, ma allo stesso tempo abbastanza generici ed è in parte proprio questo che rende la diagnosi più complessa. Fra i sintomi più comuni ci sono:
- dolore pelvico
- dismenorrea
- dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali)
- mestruazioni abbondanti
- diarrea
- costipazione
- difficoltà a rimanere incinta
- perdite di sangue.
Ma l’endometriosi a volte può non presentare sintomi: il ritardo della diagnosi infatti può essere la conseguenza di un’endometriosi asintomatica che viene scoperta attraverso accertamenti per altre problematiche. Uno degli aspetti più delicati da tenere in considerazione è che la formazione di tessuto cicatriziale e aderenze, se trascurata, possono essere causa di infertilità.
La diagnosi dell’endometriosi
Una diagnosi tempestiva dell’endometriosi è molto importante perché, se trattata fin da subito, evita nel tempo che si verifichino conseguenze come appunto l’infertilità.
Il primo step per una diagnosi e fare un’anamnesi accurata, in modo che il ginecologo possa cogliere eventuali segnali e procedere con questi esami specifici:
- visita ginecologica specialistica
- un’ecografia transvaginale per individuare la presenza di tessuti in sedi anomale o cisti.
In caso di ecografia con esiti anomali, viene effettuata la risonanza magnetica alle pelvi.
Endometriosi e alimentazione: i consigli da seguire
Alcuni studi hanno evidenziato la relazione diretta tra dieta ed endometriosi perché alcuni alimenti, rinforzando il sistema immunitario, aiutano a contrastare la patologia.
In presenza di questa patologia, l’alimentazione può aiutare ad abbassare i livelli di infiammazione e degli estrogeni che circolano.
Ecco quali sono le principali indicazioni da seguire:
- eliminare/ ridurre al minimo zuccheri, prodotti raffinati, grassi saturi (es. merendine, biscotti industriali, bibite zuccherate…), cibi fritti, salumi e alcolici;
- ridurre il consumo di latticini, prodotti a base di farina bianca e carni rosse;
- prediligere il consumo di alimenti di origine vegetale ricchi di fibre e sostanze antiossidanti come frutta di stagione, frutta secca, verdura, legumi (ceci, lenticchie, fagioli, piselli) e cereali integrali (farro, orzo, amaranto, miglio, grano saraceno, riso integrale) perché diminuiscono l’infiammazione addominale, aiutano la digestione e il buon funzionamento dell’intestino e riducono gli estrogeni circolanti nel sangue;
- inserire nella dieta alimenti naturalmente ricchi di omega 3 come pesce azzurro di piccola taglia (sgombro, sarde…), semi di lino e semi di chia, frutta secca e avocado;
- utilizzare spezie come cannella, curcuma e zenzero;
- assumere alimenti ricchi di calcio, magnesio e vitamina D.
Inoltre, insieme ad una dieta corretta, è consigliabile seguire uno stile di vita sano e una regolare attività fisica.
Presso il Valparma Hospital è possibile sottoporsi ad un check up ginecologico sia ad una visita ginecologica specialistica.