Le malattie reumatiche, note come reumatismi, comprendono un vasto numero di patologie e sono caratterizzate dall’infiammazione di articolazioni, legamenti, tendini, ossa o muscoli. In questo articolo approfondiamo quali sono le principali patologie e come fare prevenzione in estate.
Quali sono le principali malattie reumatiche?
Alcuni reumatismi sono classificati come malattie del tessuto connettivo dette connettiviti, mentre altri ricadono fra le malattie infiammatorie articolari definite artriti.
I sintomi più comuni delle malattie reumatiche variano in base alla sede colpita. L’artrite si manifesta con dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni colpite; quando la malattia colpisce gli organi interni i sintomi includono difficoltà di respirazione, difficoltà di deglutizione o insufficienza renale. I sintomi da infiammazione sistemica invece includono febbre e stanchezza eccessiva.
Tra le principali patologie reumatiche sono incluse:
- l’artrite reumatoide
- il lupus eritematoso sistemico (LES)
- la sclerodermia
- le spondiloartropatie
- la polimiosite
- la dermatomiosite
- la sindrome di Sjögren.
I reumatismi possono colpire a qualsiasi età e sono in genere più frequenti nelle donne, ma anche i bambini non fanno eccezione.
Non c’è modo di prevenire la predisposizione allo sviluppo delle malattie reumatiche ma uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica possono aiutare a contrastarne la comparsa.
Malattie reumatiche in estate: i consigli da seguire
Chi soffre di reumatismi generalmente può trascorrere un’estate serena, ma deve prestare attenzione ad alcuni fattori.
Ogni patologia ha le proprie caratteristiche e cure specifiche, tuttavia in linea generale è possibile accomunare alcune regole da seguire. Qui ne vediamo alcune insieme.
L’esposizione al sole
Il sole, nella quantità giusta, produce dei vantaggi a livello osseo poiché attiva la vitamina D e il processo di assorbimento del calcio, occorre però evitarlo nelle ore centrali della giornata. I momenti migliori per esporsi al sole sono le prime ore del mattino e quelle del tardo pomeriggio, utilizzando un’adeguata protezione solare e anche filtri fisici, come cappello e occhiali.
Entrando nel dettaglio delle patologie, l’artrosi beneficia del caldo secco in quanto in grado di attenuare parzialmente il dolore articolare; nel caso delle artriti il caldo intenso infierisce sul quadro infiammatorio mentre la psoriasi cutanea può migliorare con l’esposizione al sole.
Si sconsiglia totalmente invece l’esposizione ai raggi solari per chi è affetto da reumatismi autoimmuni come il Lupus.
L’effetto dell’acqua
Alcuni fattori atmosferici possono influire sui sintomi e sull’evoluzione della malattia.
In alcuni casi il movimento in acqua è un fattore positivo poiché permette di muovere le articolazioni con un impatto minimo, alleviando quindi il dolore.
Nel caso di osteoartrosi invece il dolore tende a peggiorare con l’umidità.
Le abitudini alimentari
Non esiste un legame diretto tra cibo e reumatismi, ma una corretta alimentazione fornisce i nutrienti necessari a mantenere un buon equilibrio del sistema immunitario e dell’apparato muscolo-scheletrico, evitando così un sovraccarico proteico.
Altre accortezze necessarie sono includere nei pasti giornalieri la giusta quantità di frutta e verdura, evitare le bevande ghiacciate e gassate, e limitare al massimo il consumo di alcolici per consentire un’adeguata idratazione al corpo.
Infine, data la tendenza della patologia a trattenere i liquidi in risposta all’infiammazione cronica, per favorire la riduzione dell’infiammazione si consiglia un’alimentazione povera di carne rossa, cibi ricchi di proteine e dei liberatori di istamina come le fragole, pesche, crostacei, molluschi.
Alcuni consigli pratici per i viaggi
Infine ecco alcuni consigli che si possono mettere in pratica durante i viaggi estivi:
- per il viaggio in aereo informarsi sui permessi e la modalità di trasporto dei farmaci, per portatori di protesi o impianti occorre la dichiarazione medica per superare il check-in;
- fare spesso pause per allungarsi con qualche semplice esercizio di stretching;
- cercare di rispettare la propria routine di sonno;
- bere acqua in modo abbondante durante tutto l’arco della giornata;
- dotarsi di eventuali buste di ghiaccio istantaneo in caso di dolore acuto.
Se desideri maggiori informazioni su una visita specialistica reumatologica, non esitare a contattare il nostro ufficio accettazione.