Con l’arrivo dell’estate e delle vacanze aumentano notevolmente anche i viaggi all’estero.
Per potersi godere le vacanze in sicurezza, ogni persona deve essere consapevole di una serie di informazioni riguardanti la destinazione scelta.
Negli ultimi anni le stesse autorità sanitarie hanno sottolineato l’importanza di tutelarsi da possibili focolai di infezioni o da condizioni igieniche precarie dei Paesi visitati; per questo informarsi sulle profilassi ed i vaccini necessari prima della partenza e identificare tempestivamente un’eventuale malattia importata, è fondamentale per non mettere a rischio se stessi e la salute pubblica.
Vediamo di seguito che cosa sapere prima di partire insieme al Dottor Claudio Gatti, medico specialista in Medicina Interna.
Come fare prevenzione prima di un viaggio
Prima di mettersi in viaggio si consiglia di consultare con anticipo il proprio medico di famiglia, per verificare lo stato vaccinale e i richiami obbligatori o raccomandati dall’OMS rispetto al paese scelto come destinazione.
Sarebbe ideale tener conto delle allergie a cibi o farmaci, delle terapie farmacologiche in corso e di eventuali malattie o disturbi preesistenti.
Non bisogna trascurare anche altri elementi come l’itinerario, la durata di permanenza del viaggio, le condizioni igieniche, la stagione dell’anno e le eventuali epidemie in corso.
I fattori di rischio da monitorare
A seconda della meta occorre considerare tutti quei fattori che potrebbero mettere a rischio la salute tra cui per esempio:
- alimenti e acqua. Evitare gli alimenti crudi come carne, verdura, pesce o frutti di mare, ma anche la frutta che non si può pelare o alimenti contenenti prodotti crudi come la maionese, i formaggi o il gelato. Inoltre è consigliabile evitare di bere l’acqua del rubinetto o di provenienza sconosciuta nei Paesi in cui non viene correttamente depurata;
- condizioni ambientali insolite come la siccità o l’altitudine;
- presenza di parassiti, derivanti dall’ambiente o dagli animali con cui si entra in contatto.
Profilassi e vaccinazioni
Il metodo preventivo efficace per evitare determinate malattie durante i viaggi è quello di verificare di essere in regola con le vaccinazioni previste dal Piano nazionale prevenzione vaccinale. In base alla meta scelta, bisogna informarsi su vaccini e profilassi specifiche.
Quali sono i disturbi più noti in viaggio e come comportarsi
Circa il 20-50% dei viaggiatori che partono verso paesi caldi, manifestano disturbi gastrointestinali con episodi di diarrea associati a dolori addominali, nausea, malessere generale e febbre.
Le cause possono derivare dallo stress del viaggio, dal clima, dal cambio di alimentazione, dalla variazione di altitudine e dalla presenza di batteri, virus e parassiti.
In caso di manifestazioni gastroenteriche è fondamentale mantenere una buona idratazione del corpo e, se i sintomi dovessero aumentare di intensità, consultare prontamente un medico.
Un’altra delle situazioni tipiche da evitare per preservare la salute in viaggio è il colpo di calore. La lunga esposizione ai raggi solari provoca una serie di sintomi che si manifestano all’improvviso come malessere generale seguito da mal di testa, vertigine, nausea e febbre.
La prima azione da fare in questo caso è spostare la persona colpita in un posto fresco e ventilato e posizionarla a terra con le gambe sollevate rispetto al corpo. Se le condizioni lo permettono, avvolgere la persona in un panno inumidito per un sollievo più immediato.
Infine non bisogna trascurare eventuali reazioni da contatto con alcuni animali, come nel caso delle meduse, o punture di insetti. Spesso in questi casi le reazioni che si riscontrano sono arrossamento, gonfiore, fastidio o dolore che si risolvono completamente in 5-10 giorni, febbre e sensazione di malessere, ma destinati a scomparire abbastanza rapidamente.
In caso di sintomi più gravi o di manifestazioni durature, è consigliato rivolgersi ad un medico per gli accorgimenti del caso.
La valigia del viaggiatore
Prima di intraprendere un viaggio è consigliabile procurarsi tutti i farmaci più utili perché alcuni di essi potrebbero essere indisponibili.
La valigia ideale del viaggiatore dovrebbe contenere:
• medicinali di uso personale (antipertensivi, ipoglicemzzanti etc)
• disinfettanti e prodotti per medicazione (cerotti, cotone, bende, forbici, siringhe, spille di sicurezza, termometro)
• antipiretici antinfiammatori per combattere febbre, nevralgie, dolori muscolari leggeri
• sali per reidratazione orale, antidiarroici
• prodotti antizanzare, antibiotici, pomate antistaminiche o cortisoniche contro punture di insetti e/o scottature solari
• antichinetosici contro mal d’auto, d’aereo, di mare
• antibiotici ad ampio spettro.